KIBBUTZ E MOSHAV STRATEGICI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il NES, Noi Ebrei Socialisti, a pieno titolo partecipa attivamente al dibattito mondiale sui Cambiamenti Climatici.
La COP28 di Dubai, che sembra tragicamente fallire nei suoi intenti di riduzione delle emissioni da carbon fossili, pone, rispetto al passato, grazie all’intenso lavoro di pressione svolto dalle organizzazioni ambientaliste e per i diritti umani, maggiore attenzione ai sistemi agricoli e alimentari: il cibo oggi nel suo complesso (produzione, distribuzione, consumo, smaltimento) ha un fortissimo impatto sull’ambiente, sulle risorse disponibili, sul benessere degli animali, sul clima.
Il NES interviene su questo argomento come rappresentante di una lunga e consolidata tradizione ebraica socialista che ha trovato piena espressione nei kibbutzim e nei moshavim, villaggi agricoli collettivi fondati nella prima parte del Novecento in vista della costituzione di uno Stato Ebraico, e sviluppatisi con grande successo anche dopo la costituzione dello Stato, come contributo alla sua economia e alla sua sicurezza, testimonianza di un diverso modo di vivere.
Oggi queste esperienze dei kibbutzim e dei moshavim possono costituire anche una risposta strategica contro i cambiamenti climatici, per un uso collettivo delle risorse locali e della terra a servizio delle città, per un cibo e un’agricoltura sostenibile, resiliente e a basso impatto climatico.
La gestione collettiva delle risorse aumenta la sicurezza sociale delle donne e dei più fragili, in particolare dei bambini e dei giovani che vengono educati a partecipare alla vita collettiva nazionale, aumenta l'attenzione per le coltivazioni e la biodiversità con conseguente assorbimento dei gas nocivi, migliora il benessere degli animali e degli ecosistemi, ha effetti positivi sul microclima. Qui si rinsalda l’antico rapporto fruttifero del territorio con le città che sono le più esposte agli effetti dei cambiamenti climatici; qui agricoltura e allevamento di tipo “naturale” e non intensivo possono svolgere un ruolo ecologico, educativo, ricreativo, produttivo e di mitigazione climatica.
Una rivisitazione a basso impatto climatico del kibbutz e del moshav a servizio delle città costituisce una speranza politica concreta, un modello collaudato da decenni di esperienza, valido nei diversi contesti e fortemente ancorato alle tradizioni locali, ebraiche e socialiste.
NES Noi Ebrei Socialisti
Chi è interessato al “Manifesto” del NES
scriva a gherush92@gmail.com
Data: 2023-12-15
Autore: NES Noi Ebrei Socialisti
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