LETTERA AL PRESIDENTE MATTARELLA
LETTERA AL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA
Al Presidente della Repubblica Italiana
On.le Sergio Mattarella
Roma, 6 giugno 2025
Oggetto: Per una Trattativa Culturale Permanente (per la Pace)
Ill.mo Signor Presidente,
NES Noi Ebrei Socialisti ci uniamo al suo angosciato appello sulla guerra in corso in Medio Oriente scaturita dal pogrom antisemita del 7 ottobre 2023, che miete drammaticamente un grande numero di vittime.
Siamo convinti che alla distruzione e alla morte prodotte dalla violenza del terrorismo non sia sufficiente contrapporre esclusivamente la logica di una guerra devastante, per quanto motivata e perfino necessaria. Una guerra peraltro anomala perché da una parte c’è un esercito con le sue regole di ingaggio e dall’altra dei terroristi che si fanno scudo di donne e bambini, che considerano scuole e ospedali piazzeforti per i loro attacchi. Terroristi che non restituiscono ostaggi rapiti. Purtroppo condurre una guerra in queste condizioni rischia di generare danni non voluti alla popolazione civile.
Siamo anche noi convinti che sia necessaria una svolta per una presa di responsabilità e uno sforzo per una unità di intenti.
Israele si trova aggredito da una
campagna mediatica globale che lo addita come “stato genocida” persecutore e
affamatore di popoli, nonostante Israele sia l'aggredito e non l'aggressore e
si sforzi preventivamente di ridurre le conseguenze delle sue azioni belliche. Da
non sottovalutare gli effetti dannosi del gran numero di fake news provenienti da Hamas sul conflitto, accolte come vere dai
media e dalla comunità internazionale. Si tratta di una campagna di istigazione
all’odio che investe gli ebrei nel mondo e che muove dalla tradizione
antisemita millenaria ancora ben salda nella società contemporanea.
In un momento così complesso e divisivo, che lacera anche il mondo ebraico, chiediamo di poterLe illustrare la nostra Proposta per una Trattativa Culturale Permanente (per la Pace), per la riduzione del conflitto, da militare a culturale. Si tratta di una strada del tutto inesplorata che muove proprio dal riconoscimento del diritto dei Palestinesi al loro focolare, come Ella ha citato, entro confini certi e del diritto del popolo ebraico e dello Stato di Israele a vivere in sicurezza.
La nostra idea è volta a imprimere una innovazione sostanziale nella dottrina delle relazioni internazionali e nella soluzione dei conflitti.
La proposta è contenuta nel Manifesto / Appello del NES per una Trattativa Culturale Permanente (per la Pace) che poniamo alla Sua attenzione chiedendo un incontro.
Con i più cordiali saluti.
Arch. Valentina Sereni
email: gherush92@gmail.com
Data: 2025-06-9
poveri illusi
RispondiEliminaBrave
RispondiEliminaUna iniziativa lodevole e necessaria
RispondiEliminaBen fatto. E chi scrive il contrario dimostra il cervello che ha.
RispondiEliminainiziativa lodevole che merita tutto il supporto che può raccogliere anche se, per quanto mi riguarda, i sogni sono rimasti nel cassetto. Oggi mi sono rimaste solo le illusioni per non dire le delusioni.In una società che erige una non persona come Greta Thunberg al ruolo di eroina ti rendi conto dell' ignoranza contro la quale bisogna combattere.
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