DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIO GLOBALE DEGLI IMAM SULL'ESECUZIONE DEGLI OSTAGGI DA PARTE DI HAMAS


Volentieri condividiamo questa Dichiarazione del Global Imams Council (Link al documento in originale) che contiene le posizioni per una vera Trattativa per la Pace che da tempo auspichiamo.
Questa è il segno tangibile di un desiderio di distensione e di pace fra comunità islamica ed ebraica, che nei secoli passati hanno condiviso arti e commerci, mestieri, cultura e conoscenza e hanno raggiunto profondi ed eccezionali scambi, le cui tracce sono diffuse.
NES Noi Ebrei Socialisti

Dichiarazione dei Global Imams Council
sull'Esecuzione degli Ostaggi
da parte di Hamas

Il Consiglio Globale degli Imam (Global Imams Council) condanna con la massima fermezza possibile le azioni barbariche di Hamas, che hanno portato alla brutale esecuzione di sei ostaggi innocenti, tra cui un cittadino americano dalla doppia cittadinanza, Hersh Goldberg-Polin, in un tunnel nella città di Rafah, a Gaza. Siamo profondamente rattristati e indignati per questi omicidi efferati, che violano tutti i principi di umanità, gli insegnamenti religiosi e il diritto internazionale.

La presa di mira e il maltrattamento di civili, in particolare di coloro che sono indifesi e trattenuti contro la loro volontà, sono atti di assoluta malvagità. Queste azioni rappresentano una grave violazione delle sacre leggi del conflitto, come ordinate da tutte le principali tradizioni religiose, tra cui l'Islam, che proibiscono categoricamente di danneggiare innocenti. Inoltre, queste atrocità contravvengono alle leggi umanitarie internazionali, tra cui le Convenzioni di Ginevra, che sono concepite per proteggere i civili in tempo di guerra.

Riteniamo Hamas direttamente responsabile per la morte e la sofferenza di tutte le vite innocenti perse dal 7 ottobre, poiché le sue azioni non hanno solo portato morte e distruzione nella regione, ma hanno anche causato immense sofferenze al popolo palestinese. Le tattiche sconsiderate e disumane di Hamas, che usa i civili come scudi umani e sfrutta la loro situazione, sono servite solo a intensificare il ciclo di violenza e a minare la causa della giustizia e della pace.

Inoltre riconosciamo che il regime in Iran condivide la stessa responsabilità per queste tragedie, poiché il suo continuo sostegno e appoggio alle azioni di Hamas perpetua la violenza e l'instabilità nella regione.

Siamo al fianco di tutte le vittime di questo conflitto, indipendentemente dalla nazionalità, etnia o religione, ed estendiamo le nostre più sentite condoglianze alle loro famiglie. Le nostre preghiere sono con coloro che hanno perso i propri cari e con coloro che vivono ancora sotto l'ombra della paura e dell'incertezza. La nostra speranza e preghiera è che la giustizia prevalga e che la dignità e la sacralità della vita umana siano sostenute sopra ogni altra cosa.

Invitiamo la comunità internazionale, tutti i leader religiosi e le persone di coscienza a unirsi contro questi atti di terrore e a lavorare instancabilmente per un futuro in cui pace, giustizia e rispetto per ogni vita umana siano i fondamenti della nostra esistenza condivisa.

Possa Dio guidarci verso un cammino di pace e concedere conforto ai cuori dei sofferenti.

Il Global Imams Council (GIC)
Pubblicato presso il Seminario islamico di Najaf, Iraq.


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NES Noi Ebrei Socialisti

Data: 2024-09-03
Autore: NES Noi Ebrei Socialisti

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