UNA RESISTENZA PALESTINESE CONTRO HAMAS E I PROPAL È POSSIBILE
Si poteva pensare che gli italiani fossero d'accordo sulle infinite guerre e aggressioni ad altri paesi organizzate dal fascismo, si poteva pensare che gli italiani fossero quelli che a piazza Venezia avevano applaudito le dichiarazioni di guerra che un pazzo criminale si vantava di aver recapitato alle ambasciate dei paesi civili, ma quando gli americani e gli altri alleati sbarcarono in Sicilia e nel resto d'Italia, trovarono solo manifestazioni di giubilo e sollievo per essere stati liberati.
A Gaza e in altri territori palestinesi poteva sembrare che tutti gli abitanti, perfino i bambini, amassero le guerre e sostenessero il terrorismo, ma forse non è così, forse gli abitanti non vedono l'ora di essere liberati da governanti terroristi e criminali, non vedono l'ora che un Paese libero e democratico li affranchi dall'inaudita violenza del gruppo terrorista che, per iniziativa di governanti boia dell'Iran, anni fa prese il potere e oggi dispone della vita e della morte dei cittadini, oltre a derubarli di tutti i loro averi.
Finalmente giunge notizia che cittadini di Gaza hanno preso coraggio e sfidato la repressione e la morte per affermare la loro volontà di pace e il desiderio di liberarsi dai loro oppressori e riprendere rapporti di collaborazione con Israele, il Paese che tanto spesso si è preso cura della loro salute negli ospedali pagati dai suoi stessi cittadini e ha dato lavoro a chi ne era privo. Si può sperare allora che i palestinesi tutti, in qualunque territorio abitino, prendano coscienza dello sfruttamento della loro situazione da parte di bande di assassini e ladri, e della possibilità di convivere con reciproco vantaggio con i cittadini di Israele e con gli ebrei del mondo. Si apprende insomma che una resistenza palestinese comincia a farsi sentire davvero, nonostante le difficoltà di condurla sia dall’interno di Gaza, sia dall’estero, qui a causa della opprimente propaganda propal che continua a identificare i palestinesi contro Hamas come traditori della causa palestinese.
Il NES è solidale con tutti coloro che lottano per la libertà e la giustizia, in qualunque paese si trovino e indipendentemente dalle diverse lingue, religioni, tradizioni, ed è a favore di qualunque iniziativa che porti finalmente una pace duratura in Israele e in tutta la regione mediorientale. Nella crisi attuale e in un momento così drammatico anche per la democrazia israeliana, la resistenza palestinese contro Hamas sia l’occasione per contrastare la pervasiva propaganda propal e lo spunto per rilanciare la speranza di rinascita di un Socialismo ebraico e multiculturale.
NES Noi Ebrei Socialisti
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Data: 2025-03-28
Autore: NES Noi Ebrei Socialisti
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