INTRODUZIONE AL SIONISMO



Lo Stato degli Ebrei

L'intervento di Sergio Tagliacozzo del NES alla presentazione del Libro “Lo Stato degli Ebrei” di Theodor Herzl che si è tenuto il 19 novembre 2025 presso il Museo Ebraico di Bologna.
L’incontro, che ha ottenuto apprezzamenti e successo, è stato organizzato da Associazione Setteottobre, Museo Ebraico di Bologna, Sinistra per Israele Due popoli due Stati, Comunità Ebraica di Bologna e NES Noi Ebrei Socialisti.

Lo Stato degli Ebrei è una nuova edizione Seferottobre, casa editrice di Setteottobre.

Buona Lettura!
NES Noi Ebrei Socialisti


Introduzione al Sionismo 

Noi siamo qua a parlare del Sionismo, una parola molto equivocata nella narrazione antisemita di moda.

Il Sionismo non comincia con Herzl, è Herzl stesso a dichiararlo. L’aspirazione al ritorno è antica e sempre viva, è perenne, basta ascoltare le note del Va’, pensiero di Giuseppe Verdi.

C'è un legame tra il risorgimento italiano e il movimento sionista dell'ottocento: nel 1862 Moses Hess pubblica il libro “Roma e Gerusalemme” identificando i modi e le intenzioni dei due movimenti. Il libro di Herzl è di oltre trent'anni dopo.

Almeno tre sono gli elementi fondamentali che hanno portato alla proclamazione dello Stato degli Ebrei e sono connaturati alla storia del popolo ebraico: Resistenza all’antisemitismo e alle persecuzioni, desiderio di Emancipazione con la Legge e aspirazione al Ritorno alla Terra dei nostri Padri.

L’Emancipazione ebraica è una lunga storia, di millenni, ancora non pienamente compiuta. Una storia che nasce dalla lotta di liberazione dalla schiavitù d’Egitto.
Ovunque, nei diversi paesi, epoche e situazioni siamo stati perseguitati ma non abbiamo mai perso la speranza, abbiamo resistito e lottato per la nostra e l’altrui liberazione.
Resistenza, Emancipazione e Ritorno hanno trovato con il Risorgimento l’occasione di realizzarsi, e anche allora abbiamo lottato insieme agli altri per la libertà.

C’è una questione però che resta irrisolta, che riguarda anche oggi gli ebrei, ma anche gli altri: finché esiste l’Antisemitismo qualsiasi Emancipazione, dentro o fuori la nostra Terra, non è veramente compiuta.

La lotta per l'emancipazione ebraica dopo l’apertura dei ghetti aveva accentuato l'antisemitismo, un antisemitismo che c'era e che aveva provocato come sappiamo distruzione e morte (le crociate, il culto di Simonino, la cacciata dalla Spagna, i ghetti, l’Inquisizione, etc.). Si tratta dell’antisemitismo di matrice cristiana. Non è un caso che Herzl con lo Stato degli Ebrei si riferisca proprio ai cristiani che intende liberare dall’antisemitismo, perché è da lì che viene l'antisemitismo. Poi venne la Shoà, il genocidio.

Leggendo il libro di Herzl si capisce bene quale era la situazione dell'antisemitismo allora, e come la stessa situazione stia progressivamente ritornando adesso, nonostante lo Stato di Israele esiste.

Qual è la posizione del NES in questa situazione?

Noi siamo Ebrei Socialisti e lottiamo contro il razzismo e per i diritti e l’emancipazione degli ebrei (e di altri popoli ed entità oppresse) ovunque, nella Terra di Israele e nella diaspora; avversiamo il governo israeliano attuale e gli eredi della destra nazionalista e conservatrice che vi siedono, che provocò l'omicidio di Rabin, spinta da una forte opposizione agli accordi di pace.

Tra di noi ci sono ebrei e non ebrei socialisti, perché ci sono anche non ebrei che si riconoscono nei valori ereditati dalla tradizione socialista ebraica.
Noi siamo utopisti in questo momento storico perché pensiamo a una Trattativa possibile tra israeliani e palestinesi che vogliano realizzare una convivenza. Bisogna che finalmente si riconoscano le diversità culturali e che interlocutori palestinesi, consapevoli di loro valori nazionali non distruttivi, siano disponibili al negoziato.

Si tratta di creare le condizioni per il Risorgimento Palestinese, come c'è stato il Risorgimento Ebraico. E qui il ruolo della parte ebraica, che ben conosce cosa significa emancipazione, come si legge proprio nel libro di Herzl, potrebbe essere fondamentale.
Noi Ebrei Socialisti auspichiamo interlocutori del valore dei Padri del Sionismo, chiediamo la trasformazione del conflitto armato in un negoziato e la via della trattativa culturale. Si tratta di una innovazione assoluta.

Il 14 maggio 1948 il sogno di Herzl, l’eterna aspirazione del popolo ebraico, lo abbiamo realizzato e vergato nella Dichiarazione di Indipendenza dello Stato di Israele:

(...) “Lo Stato d’Israele sarà aperto per l'immigrazione ebraica e per la riunione degli esuli, incrementerà lo sviluppo del paese per il bene di tutti i suoi abitanti, sarà fondato sulla libertà, sulla
giustizia e sulla pace come predetto dai profeti d'Israele, assicurerà completa uguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi abitanti senza distinzione di religione, razza o sesso, garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni e sarà fedele ai principi della Carta delle Nazioni Unite.

(...) Tendiamo una mano di pace e di buon vicinato a tutti gli Stati vicini e ai loro popoli, e facciamo loro appello affinché stabiliscano legami di collaborazione e di aiuto reciproco col sovrano popolo ebraico stabilito nella sua terra. Lo Stato d'Israele è pronto a compiere la sua parte in uno sforzo comune per il progresso del Medio Oriente intero.

(...) Confidando nell'Onnipotente, noi firmiamo questa Dichiarazione in questa sessione del Consiglio di Stato provvisorio, sul suolo della patria, nella città' di Tel Aviv, oggi, vigilia di sabato 5 Iyar 5708, 14 maggio 1948.”

Noi Ebrei Socialisti che siamo eredi e testimoni dei valori della Resistenza e della Emancipazione ringraziamo il Setteottobre per la riedizione di questo libro fondamentale, Lo Stato degli Ebrei, e auguriamo ai partecipanti a questo convegno buon lavoro.

NES Noi Ebrei Socialisti




NES Noi Ebrei Socialisti
Per leggere Il Manifesto (clicca qui)
Seguici: Blog NES  -  Canale WhatsApp NES 
Per info scrivi a +39 352 078 3041 (WA) o gherush92@gmail.com



Data: 2025-11-23
Autore: NES Noi Ebrei Socialisti


Commenti

Post popolari in questo blog

IL MANIFESTO - APPELLO DEL NES

NO AL BOICOTTAGGIO DI ISRAELE ALL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA

MONTE SOLE NON SI STRUMENTALIZZA